martes, 20 de noviembre de 2012

CAMMINO DI SANTIAGO


Santiago de Compostela è stata dichiarata nel 1985 Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco, al ritenere che alla sua bellezza urbana ed alla sua integrità monumentale si aggiungevano i profondi echi del suo significato spirituale come santuario apostolico e destino del più importante movimento religioso e culturale del Medioevo: il pellegrinaggio per il Cammino di Santiago.

Cosa è il Cammino di Santiago?
Durante più di mille anni, il Cammino di Santiago ha condotto i pellegrini fino al santuario di un apostolo del Cristianesimo: Santiago il Maggiore. La sua tomba, scoperta una notte del 813 sul monte sacro del Libredón, sotto una pioggia di stelle, sarebbe divenuta la pietra della fondazione di una prodigiosa Cattedrale di una città che, da allora, avrebbe attratto le im-pronte dei camminanti fino a divenire un destino con la traccia e l'eco di tutta l'Europa.

Ogni volta che un pellegrino si mette a camminare per gli an-tichi sentieri continentali del Cammino di Santiago, si mette in moto un antico meccanismo di ricerca comune a tutto il Cris-tianesimo: il viaggio verso la Salvezza. E con esso, si riprende l'esperienza profondamente umana della propria scoperta. Così come i percorsi che conducono a Santiago, sono molte, molteplici le vie per il ritrovamento più intimo, quello che assi-curano sperimentare tutti i pellegrini man mano avanzano per i cammini fatto di incontri fortuiti o della solitudine, delle voci e del silenzio, del paesaggio ombroso o l'asciutta pianura, con l'obbiettivo di un'unica meta: Santiago de Compostela.

Storia

Il pellegrinaggio a Santiago si trasformò da molto presto nell’avvenimento religioso e culturale più rilevante e più profondamento intenso del Medio Evo, fatto riconosciuto recentemente dal Parlamento Europeo, che ha designato il Camino come Primo Itinerario Culturale europeo, e dall’UNESCO, che lo dichiarò Patrimonio dell’Umanità.

La scoperta del sepolcro dell’Apostolo San Giacomo, figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni Evangelista, cambiò il volto ad un piccolo insediamento di origine romana del Nord Ovest iberico che, nell’oblio dei secoli, era diventato una necropoli; e significò inoltre un ribaltamento nella storia spirituale di un continente che presto si mise a lavorare per creare un cammino ed arrivare fino alla preziosa reliquia.

Cammini

I percorsi che conducono a Santiago:

Cammino Portoghese


Presenta diversità di rotte, dipendendo dal punto di origine del pellegrino in Portogallo, ma l’itinerario più noto parte da Oporto ed entra in Spagna per Tui. Il ponte internazionale Valença do Miño – Tui ha facilitato il passaggio sul fiume Miño, che in alcune varianti ancora si continua a fare in barca. Altre rotte portoghesi arrivano alla frontiera spagnola per Chaves, Bragança e, già in Galizia si uniscono alla Via della Plata.
L’itinerario di 116 chilometri attraversa in Galizia:
Tui – Porriño – Redondela (dove confluiscono le altre rotte) – Caldas de Reis – Padrón – Santiago.


Cammino Francese


La rotta per eccellenza presenta due varianti, dipendendo dal punto dal quale entrino i pellegrini dalla Francia:
Cammino Francese propriamente detto: Arrivati a Saint Jean Pied de Port (Francia), i pellegrini percorrono in Spagna 774 chilometri attraversando le provincie di Navarra, La Rioja, Burgos, Palencia, León e A Coruña. Per una media di 20-25 chilometri al giorno, si impiegano circa 30 giorni per arrivare al destino.
La rotta cominciò ad essere indicata con segnaletica attraverso frecce gialle negli anni 80, grazie allo sforzo del parroco di O Cebreiro, Elias Valiña, e della Associazione di Amici del Cammino di Navarra. A quel primo simbolo si sovrappongono adesso le pietre miliari e la segnaletica istituzionale delle diverse regioni.
Roncesvalles – Pamplona – Puente La Reina – Estella – Logroño – Nájera – Santo Domingo de la Calzada – Burgos – Castrogeriz - Carrión de los Condes – Frómista – Sahagún – León – Astorga – Ponferrada y entran a territorio gallego por O Cebreiro – Samos – Sarria – Portomarín – Palas de Reis – Melide – Arzúa – Santiago de Compostela.

Cammino Aragonese

Entra dalla Francia da Somport, territorio aragonese, e segue per le province di Huesca, Saragozza e Navarra fino ad arrivare – dopo 6 giorni e 167 chilometri – a Puente La Reina, dove si unisce al Cammino Francese.
Somport – Canfranc - Jaca – Sangüesa – Lumbier - Puente La Reina.

Cammino del Nord

Quasi inmediatamente dopo la scoperta della tomba dell’Apostolo San Giacomo nel secolo IX, i pellegrini cominciarono a seguire le strade asturiane –galaiche per arrivare a Santiago, tenendo conto che la meseta – per la quale posteriormente sarebbe stato tracciato il Cammino Francese – era ancora occupata dall’invasione musulmana. La rotta permetteva ai pellegrini, arrivati via terra dalla Francia o sbarcati nei porti baschi, cantabri e galiziani, di collegare la tradizionale visita al Salvatore presso la Cattedrale di Oviedo o continuare per la costa asturiana fino alla ría dell’Eo. L’itinerario si svolge per:
Hendaya - Donosti – Zarautz – Guernika – Bilbao – Laredo – Santander – Santillana del Mar – Comillas – Llanes – Ribadesella; da qui , due varianti: interna, per Oviedo (dove si collega al Cammino Primitivo) o costiera, per Avilés e Luarca, fino ad entrare in Galizia per Ribadeo– Mondoñedo – Vilalba – Lugo - Sobrado – Santiago.

Cammino Primitivo


I primi devoti provenienti da Oviedo, la capitale del regno astur, seguirono per il loro spostamento l’antica rotta che, secondo la tradizione, condusse il re Alfonso II il Casto fino alla tomba dell’Apostolo, nella prima parte del secolo IX.
Questa rotta da Oviedo a Santiago fu itinerario sicuro e frequentato fino a buona parte del secolo X, quando si consolida l’attuale Cammino Francese da León, la nuova capitale del Regno. Ma, ancora dopo, ha continuato ad essere un’importante alternativa, specialmente per il valore spirituale che si dava alla visita della Camera Santa di San Salvador di Oviedo, così come alla cattedrale di Lugo, con la sua esposizione permanente del Santissimo.
Oviedo – Tineo – Grandas - A Fonsagrada –Lugo – Palas de Reis – collegamento con l’attuale Cammino Francese.

Cammino Inglese

I pellegrini europei che viaggiavano in nave fino alle coste del Nord peninsulare, specialmente i britannici, sbarcavano a A Coruña o Ferrol per dirigersi a Compostela. Le rotte sono:
Ferrol – Pontedeume – Miño – Betanzos – Abegondo – Ordes – Santiago.
A Coruña – Culleredo – Cambre – Carral – Ordes – Santiago.


Via della Plata

La Via della Plata è la rotta giacobea di più lungo percorso, come prolungamento della strada romana che attraversava da Sud a Nord l’Ovest della penisola per collegare le città di Emerita Augusta (Merida)  con Asturica Augusta (Astorga). Dopo la conquista di Siviglia e Cordoba nel secolo XIII, questa via Sud – Nord venne riutilizzata spontaneamente dai pellegrini giacobei provenienti dall’Andalusia e dall’Extremadura. Alcuni proseguivano fino ad Astorga, allacciandosi al Cammino Francese. Altri prendevano la strada per Compostela per la deviazione di Puebla de Sanabria a Ourense, che faceva il tragitto più corto e rettilineo, mentre alcuni attraversavano il Nord- Est del Portogallo ed entravano dal Sud della provincia ourensana  verso Verin.




Itinerario Giacobeo del Mare di Arousa e Fiume Ulla

Questa rotta marítimo- fluviale per la Ria di Arousa ed il fiume Ulla commemora l’arrivo in Galizia, per mare, del corpo dell’Apostolo San Giacomo alla terra della suo proprio pellegrinaggio evangelico. Secondo la tradizione, la barca sarebbe entrata per la ría (specie di fiordo N.d.T) e risalì per il fiume Ulla, raggiungendo la città romana di Iria Flavia (Padrón), come ricorda oggi una processione marittimo fluviale che giunge a Pontecesures ed a Padrón.
Sanxenxo - O Grove – Cambados – Vilanova y Vilagarcía de Arousa – Catoira - Pontecesures – Padrón – Santiago; o entrando por Ribeira - A Pobra – Boiro – Rianxo – Pontecesures.

Cammino Finisterre

Se tutti i caminos hanno la loro meta a Santiago, il Cammino al Finisterre (l’antico “fine del mondo”) è l’unico che prende la città santa come origine. La visita al Santo Cristo di Fisterra ed al Santuario di A Barca, presso Muxia, in mezzo all’impressionante paesaggio degli antichi confini terrestri – finis terrae- è un rituale che seguono molti pellegrini come conclusione del pellegrinaggio giacobeo.
Santiago – Negreira – Mazaricos – Vimianzos - Dumbría – Cee – Corcubión - Fisterra – Muxía.

Links di interesse

Xacobeo: www.xacobeo.es/fr
Cattedrale di  Santiago:
 www.catedraldesantiago.es  www.catedraldesantiago.com

Arcivescovado di Santiago: 

www.archicompostela.org

Ufficio del Pellegrino: www.archicompostela.org/Peregrinos/



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